Abstract:
Il progetto comunicare con i segni nasce dall idea di voler far conosce ai bambini il mondo della LIS (Lingua dei segni italiana) utilizzata principalmente dalla comunità sordomuta.L idea è appunto quella di introdurre ai bambini attraverso un albo illustrato la realtà della comunità sordo muta e apprendere delle parole semplici attraverso l uso di un manuale o abbecedario anch esso illustrato. Il target quindi saranno i bambini dai 3-7 i quali in questa fascia di età sono più predisposti ad imparare una nuova lingua sia orale che mimica con l obiettivo quindi di apprendere e dare delle basi per poter capire e farsi comprendere dalle persone sorde con la speranza che in un futuro riescano a comunicare senza difficoltà con essi. La tesi si apre con una testimonianza di una signora non udente che racconta la sua esperienza scolastica e di quanto per lei sia stato difficile integrarsi accettare questa realtà conviverci e per concludere quanto secondo lei sia importante introdurre questo argomento nelle scuole o comunque in ambito famigliare fin da piccoli. La realtà della comunità sordomuta è stato un tabù per molto tempo come si può evincere dalla parte della ricerca storica e oltretutto ci sono state diverse scuole di pensiero su come insegnarla e diffonderla dal metodo oralista a quello mimico.Questa tesi e in particolar modo l albo illustrato e all abbecedario mirano a colmare la mancanza di prodotti specifici per questa fascia di età che possano far avvicinare fin da piccoli i bambini a questa lingua con la speranza che essa venga conosciuta e appressa dai cittadini del domani per apportare un cambiamento nella società del futuro.