Botteghe della riparazione. Riparazioni a regola d'arte. Progettazione di un servizio di riparazione per la riqualificazione delle abilità manuali e l'allungamento della vita utile dei prodotti.

Abstract

Si stimano oltre 40 milioni di tonnellate di soli rifiuti RAEE ogni anno e il più dell 80% di essi non è riparabile. Questa è una conseguenza della società in cui viviamo. La società consumistica ci ha educato a consumare ogni giorno di più continuando ad acquistare nuovi oggetti e a gettare quelli vecchi perché fuori moda superati da nuove tecnologie o usurati. Infatti i prodotti che utilizziamo ogni giorno durano sempre meno le risorse naturali stanno diminuendo e il mercato attuale continua a richiedere la produzione di nuovi prodotti. Per comprendere le dinamiche di quanto sta accadendo diventa dunque necessario introdurre e chiarire il concetto di obsolescenza programmata e i motivi che l hanno resa apparentemente necessaria. È una strategia di mercato volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da limitarne la durata di vita utile facendolo diventare inservibile o obsoleto agli occhi del cliente. Le origini di tutto ciò si possono far risalire agli inizi del secolo scorso quando le aziende si accorsero che l eccessiva durata dei loro prodotti avrebbe comportato una diminuzione delle vendite causando una crisi economica globale. Il sistema economico poggiava le basi su una continua crescita economica fu quindi necessario trovare un modo per far ripartire le vendite. La soluzione fu di inserire nel mercato prodotti che venissero sostituiti in breve tempo perché malfunzionanti o di facile usura. Oggi con gli obiettivi dell Agenda 2030 anche la produzione sta andando verso una nuova consapevolezza. Il Goal 12 Consumo e produzione responsabile mira a raggiungere modelli di consumo e produzione responsabili per la sopravvivenza del pianeta. Cercando di ridurre al minimo l utilizzo di risorse naturali e materiali tossici. Inoltre si sta passando da un economia lineare ad una circolare. Quest ultima è un modello di produzione e consumo attento alla riduzione degli sprechi delle risorse naturali e consistente in condivisione riutilizzo riparazione e riciclo di materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. L arte della riparazione e del saper fare si sta riqualificando grazie a nuove correnti di pensiero dettate da nuove leggi. A marzo del 2021 infatti è entrata in vigore nell Unione europea la prima legge in assoluto sul diritto alla riparazione che obbliga i produttori a garantire che i beni elettrici ed elettronici come televisori e frigoriferi possano essere riparati per almeno dieci anni. Esiste un manifesto della riparazione che elenca undici vantaggi di aggiustare le cose con l intento di diminuire il pensiero diffuso dell usa e getta e tenta di promuovere l idea di riparare anziché riciclare cercando di diffondere il punto di vista secondo cui la riparazione e la manutenzione non devono essere intese come un lavoro ingrato ma come un atto di amore tentando di far riemergere anche il valore affettivo che ci lega agli oggetti quotidiani. Attraverso la definizione di questi punti che fungono da linee guida per lo sviluppo del mio progetto l intento è quello di andare a riqualificare tutte quelle abilità manuali e artigiane presenti ad oggi in Italia creando un servizio di riparazione con settori specializzati al fine di diminuire il quantitativo di rifiuti generato dagli oggetti quotidiani che vengono gettati perché rotti o usurati. Botteghe della riparazione è quindi un aggregazione di artigiani e bottegai con ottime abilità manuali e offre un servizio di riparazione specializzato. Gli oggetti che si riparano all interno di questi luoghi sono stati suddivisi in otto differenti settori per cercare di comprendere tutti gli oggetti della sfera quotidiana. Questo servizio si sviluppa nel centro storico o nelle zono più periferiche delle città all interno di luoghi industriali dismessi o luoghi in disuso al fine di dare una nuova vita e una riqualificazione anche a questi.