Abstract:
I temi della didattica del metodo di insegnamento dello spazio d apprendimento e della scuola in generale sono stati riproposti con la pandemia in modo drammatico. Dal 1960 ad oggi è stato edificato più del 70% del patrimonio scolastico italiano attuale di cui fanno parte edifici che vanno dalla struttura prefabbricata all ex caserma riconvertita alla realizzazione dell architetto di fama internazionale e quella del tecnico comunale. Si dispone quindi di un complesso sistema scolastico caratterizzato da molteplici aspetti strutturali architettonici ed impiantistici che molto spesso non riesce ad adeguarsi alle sfide che si è chiamati ad affrontare per rispondere a nuove esigenze didattiche. Queste esigenze sono date da metodi nuovi e dal fatto che tutti gli ambienti interni ed esterni giocano un ruolo fondamentale nei processi di insegnamento ed apprendimento. Aspetto poco preso in considerazione in un passato e in buona parte in un presente in cui si pensa che la migliore modalità di insegnamento sia data da un aula con una configurazione frontale di lavagna cattedra e file di banchi e sedie. Ora gli sviluppi della pedagogia hanno modificato visione e obiettivi confermando che la lezione frontale non sia sempre sufficiente o necessaria a garantire l apprendimento delle competenze e conoscenze. Lo spazio a scuola diventa quindi un nuovo insegnante capace di prendere in considerazione aspetti psico-pedagogici, uno spazio inclusivo costituito da ambienti flessibili che si adattano a cambiano in base alle necessità. In questo contesto si andrà a progettare una nuova scuola d infanzia all interno del Comune di Civitanova Marche. Questa è studiata e sviluppata per aderire al metodo pedagogico Montessori che a partire dal 1897 è attualmente uno dei più praticati al mondo per lo sviluppo educativo del bambino.