Abstract:
La pesca subacquea sportiva oggi viene effettuata esclusivamente in apnea dopo gli anni settanta in Italia sono stati vietati qualsiasi apparecchio respiratorio durante l'attività. Dai dati registrati si evidenzia che la prima attività acquatica in fatto di incidenti mortali è la pesca in apnea in confronto alle immersioni con bombole il rapporto di incidenti gravi è di 1 a 10. Questo accade sia per l aumento costante di persone che praticano questo sport sia perchè per poter praticare questa attività non è richiesto alcun corso o tipo di preparazione. I pericoli più comuni per chi pratica questo sport sono: ingarbugliamento scontri tra barche annegamento per arresto respiratorio. M.D.S.A. ha evidenziato che il 94% delle morti durante immersione subacquea avviene per sincope anossica. Per sincope s intende l improvvisa perdita di coscienza con arresto respiratorio. Il tema di ricerca si è poi concentrato sulle strumentazioni utilizzate durante l'attività in particolare la zavorra. La funzione principale della zavorra è quella di variare l assetto idrostatico della persona in acqua. Il peso caricato in zavorra spinge il corpo della persona verso il fondo andando quindi a contrastare la spinta verticale verso l alto dell acqua. Dallo studio delle problematiche rilevate dalle interviste e dall analisi effettuata è matura l'idea di riprogettare una nuova tipologia di zavorra a carico costante per la parte superiore del corpo (cintura-spalle).L idea di base è quindi quella di progetta un oggetto che sia:- regolabile, per adattarsi facilmente alle diverse caratteristiche corporee dei possibili utenti -versatile per essere in grado di adattarsi ai diversi ambienti (acquatico e non)-resistente al taglio ai graffi al sole all acqua salata e non -elastico per aderire
