Abstract:
Il lavoro esposto nel progetto vuole affrontare il tema della comunicazione per la gestione di una condizione di emergenza entrando nel merito di come questa avviene di quali sono gli aspetti importanti strategici e quelli su cui si può migliorare. Ho scelto di rivolgermi a due utenti distinti: da una parte le istituzioni e dall altra direttamente la popolazione. Oggi Campli uno dei borghi più belli d Italia comune dell entroterra abruzzese sito nella provincia di Teramo porta segni indelebili del sisma del 2016, corsi e ricorsi storici di storie già vissute nel lontano settembre del 1950. Nonostante tutto la popolazione non è ancora sufficientemente formata per affrontare eventuali ulteriori situazioni di emergenza. L obbiettivo che mi sono preposto è creare uno strumento di comunicazione semplice come un opuscolo destinato alla popolazione da far giungere nelle case riportante le informazioni più importanti del Piano di Emergenza Comunale (PEC): con ciò intendo quelle necessarie alla cittadinanza per sapere come comportarsi subito dopo una grave emergenza. Il senso del progetto è aumentare la sensibilità della popolazione distribuita su 33 frazioni ed un territorio di 73 Km2 prevalentemente collinare verso atteggiamenti di consapevolezza del rischio ed autoprotezione che diano supporto agli enti preposti nella corretta gestione dell emergenza favorendo e velocizzando le operazioni di intervento.L altra parte del progetto è una pubblicazione destinata alle istituzioni locali. L artefatto parte dalle definizioni di emergenza ed emergenza permanente stati che contraddistinguono la società odierna passa per i principi della comunicazione del rischio del design della comunicazione nella gestione delle emergenze ed analizza le catastrofi della storia più recente d Abruzzo fino ad arrivare ad un focus sul territorio camplese. Lo scopo finale è quello di trasmettere il concetto che la prevenzione passa per la conoscenza.