Abstract:
Il connubio tra gli effetti estremi dei cambiamenti climatici e l elevata impermeabilizzazione del suolo spinge a dover ripensare l intero metabolismo urbano anche in previsione del futuro aumento di popolazione che vivrà in città nel 2050. Nel mezzo della città lineare Adriatica duale si manifestano incongruenze tra l immagine continua del sistema insediativo e delle attrezzature turistico-ricettive e l estrema frammentazione del sistema naturale. L obiettivo primario è re-immaginare la città per ristabilire un contatto fisico e percettivo con la natura laddove esiste solo il cemento nell ottica della prossimità. Attraverso azioni di forestazione urbana nelle diverse declinazioni di applicazione si vuole quindi migliorare la quantità e qualità della rete di spazi verdi pubblici e produrre effetti concreti nella regolazione del microclima urbano e nella regimazione delle acque. Non secondarie sono le ricadute a livello sociale generando virtuosismi economici e perseguendo l obiettivo di giustizia ambientale.