(VERSO) UN PIANO STRATEGICO PER LA RIGENERAZIONE DEL COMUNE DI PIEVE TORINA DOPO GLI EVENTI SISMICI DEL 2016

Abstract

Dopo gli eventi sismici del 2016 i borghi colpiti hanno subito ingenti danni al patrimonio edilizio. Questo ha comportato uno squilibrio all interno del sistema mettendo a dura prova l intera comunità. In molti casi il patrimonio edilizio è stato totalmente distrutto mentre in altri casi sono limitate le porzioni del territorio totalmente distrutte. Si sono così generati non solo danni ai beni materiali ma bensì vere e proprie fratture nei legami tra persone mettendo a repentaglio il persistere di legami affettivi o semplicemente legami basati sullo stare insieme vivendo quei luoghi comuni a tutti i soggetti. Il sisma non ha fatto altro che accelerare il processo di spopolamento dei borghi e delle difficoltà nell abitare gli stessi.Questo fenomeno di distruzione e la sua necessaria volontà di ricostruire è certamente un punto di partenza per riqualificare e rigenerare gli spazi che già prima degli eventi presentavano diverse criticità prime tra tutte lo spopolamento e il crescere dell età media della popolazione.Il caso studio in oggetto è relativo al territorio del Comune di Pieve Torina. Appartenente alla Provincia di Macerata è uno dei centri urbani dell alto maceratese all interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini secondo per numero di abitanti al Comune di Camerino. Pieve Torina è uno dei 138 Comuni del Cratere sisma 2016 con il 92% degli edifici privati inagibili e il 100% di inagibilità del patrimonio pubblico. Il capoluogo è la zona che ha subito maggiori danni mentre sono alcune le zone del territorio che hanno subito minori danni. Il progetto interesserà l intero territorio comunale con particolare attenzione ai borghi più importanti. Diversi sono i temi che permetteranno la localizzazione delle diverse visioni all interno del comune basate su diverse strategie quali: migliore accessibilità e fruizione degli spazi servizi valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico artistico opportunità lavorative messa in rete del territorio.Tutto questo consentirà di: adattare i luoghi alle esigenze dettate dallo stile di vita contemporaneo assicurando alti standard abitativi e più in genere comodità, valorizzare il territorio rendendolo attrattivo aumentando il flusso turistico utilizzando il patrimonio immobiliare inutilizzato come strutture ricettive, spazi pubblici ad uso della comunità, creazione di aziende, polo direzionale.