dc.contributor.advisor |
Petrucci Enrica |
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dc.contributor.author |
Albani Aurora |
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dc.contributor.editor |
Bonaccorso Giuseppe |
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dc.date.accessioned |
2021-06-08T14:04:57Z |
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dc.date.available |
2021-06-08T14:04:57Z |
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dc.date.issued |
16/12/2020 |
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dc.identifier |
28.940 |
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dc.identifier.uri |
http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/6199 |
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dc.description.abstract |
Villa Azzolino seppur parzialmente oscurata da rovi e sterpaglie è ancora piena protagonista della visuale panoramica di Grottammare dal litorale adriatico. Sorge infatti lungo via S. Agostino l antica strada che conduce fino al nucleo storico della città. Costruita nella seconda metà del Seicento si presenta con un impianto regolare a pianta quadrata sviluppandosi su due livelli fuori terra un piano seminterrato e una torre. Presenta inoltre una muratura di consolidamento esterna sulla quale poggia parte del cortile. La costruzione è realizzata in laterizio probabilmente materiale proveniente da fornaci locali. Le attuali condizioni di degrado non rendono giustizia al valore storico del bene che è emerso fortemente dalle ricerche effettuate sulle importanti committenze del Cardinale Azzolino e della regina Cristina di Svezia e sulla difficile attribuzione del rilevante progetto architettonico che riconduce al contesto romano. |
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dc.format |
Documento elettronico |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università degli Studi di Camerino |
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dc.subject.classification |
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA |
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dc.title |
La seicentesca Villa Azzolino a Grottammare. Tra intriganti committenze problematiche paternità e un bene da salvaguardare. |
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dc.type |
Tesi di Laurea |
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dc.description.academicyear |
2019/2020 |
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dc.description.scuola |
Scuola Di Architettura E Design |
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dc.description.session |
Dicembre |
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dc.description.whereyear |
2020 |
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dc.identifier.matricola |
102345 |
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dc.subject.miur |
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA |
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