Abstract:
La comunità degli stati ha approvato l agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile i cui elementi essenziali sono i 17 obiettivi (oss/sdgs sustainable development goals) e i 169 sotto-obiettivi che mirano alla fine alla povertà alla lotta contro le disuguaglianze ed allo sviluppo sociale ed economico.Tra gli obiettivi di sviluppo c è la riduzione delle disuguaglianze. L inclusione sociale che nello specifico è identificato con il sotto-obiettivo n. 10.2 è il filo conduttore di questo progetto. Lo studio che viene presentato nasce dalla collaborazione con una giovane start-up che si occupa di innovazione nell ambito dei cosiddetti oggetti intelligenti . Il progetto di punta è un sistema di comunicazione aumentativo alternativo dedicato a soggetti affetti da disfunzioni comunicative verbali. Il prodotto può essere utilizzato sia come strumento di comunicazione che come strumento abilitativo e riabilitativo. A livello operativo tecnico e tecnologico lo sviluppo del prodotto è attualmente già in una fase avanzata di test su soggetti con difficoltà comunucative ma al livello formale (shaping) si trova ancora ad uno stato embrionale . Partendo dunque dal concetto di Design for All ed analizzando le problematiche ed i limiti di utilizzo del prodotto che evincono dai test in corso (User Experience e User Interface) vengono delineati in questo studio i contributi cardine che il design deve portare al percorso progettuale. Oltre l aspetto meramente estetico ed emozionale è stato effettuato uno studio ergonomico tecnico-produttivo percettivo ed esperienziale necessario ad un interazione efficace con l utente finale.La forma infatti nel suo aspetto funzionale oltre ad essere uno dei cardini di producibilità è uno degli elementi di soddisfazione fruitiva nell utente. Pertanto lo studio in questione pone i contorni del progetto ed allo stesso tempo sottolinea l importanza di un design consapevole per la concretizzazione di un idea la messa in opera di progetto e la sua industrializzazione.