Nimin il nuovo Mercado Central di Talca

Abstract

Ñimin è il nuovo Mercato di Talca città capoluogo della VII regione del Maule nel Cile centrale dal 1998 monumento storico nazionale e dal 2010 inagibile all 80%. Il complesso edilizio si distingue in tre parti: l edificio perimetrale a due piani con facciata principale verso calle 1 Sur è una successione di pieni e vuoti che generano un edificio simmetrico interrotto dall inserimento dei portici di accesso , il padiglione centrale ha una pianta quadrata e il muro collassato in più punti è bucato da finestre e portoni d accesso mentre la copertura originaria era voltata e divisa in tre navate , i due edifici nord-est e nord-ovest costruiti prima del 1940 sono la traccia odierna della costruzione che in origine chiudeva il fronte verso nord. Attualmente le attività occupano un corridoio nella parte nord dell isolato dove alcuni commercianti si sono ricollocati in seguito all incendio del 2014. Il progetto di riqualificazione del mercato prevede in primo luogo la conservazione dell edificio perimetrale all interno del quale troveranno posto al piano terra le attività artigianali ed al primo piano la biblioteca comunale una sala espositiva e gli uffici amministrativi. Il secondo intervento riguarda l abbattimento della copertura del padiglione centrale ed il restauro delle sue mura che conterranno otto nuove torri informate ai disegni tessili mapuche popolazione indigena presente nella regione del Maule. Il progetto del nuovo Mercado è una delle tante opere pubbliche progettate in armonia con la storia e le tradizioni delle popolazioni indigene. Il disegno della corte centrale e dello sviluppo in pianta delle torri riprendono entrambi il disegno tessile del meli witxan mapu in lingua mapundungun i quattro punti cardinali. Anche la copertura dei locali verso la corte interna riprende degli elementi dell architettura mapuche: durante il Ngillatun la festa di ringraziamento mapuche i vari gruppi costruiscono delle strutture temporanee realizzate in legno e paglia che fungeranno da case per i giorni della festa. Le stesse tettoie delle attività commerciali disegnano il prospetto della corte interna ricordando per certi versi lo spazio allestito abusivamente dai proprietari delle cocinerías. Partendo quindi dal disegno dei 4 punti cardinali mapuche questo è stato ampliato fino ad occupare tutto lo spazio del quadrato del vecchio padiglione. Una volta generati i piani sono stati ripetuti in alzato per creare una corrispondenza in altezza con le torri dei centri commerciali che si ergono a pochi isolati di distanza e che ospitano al loro interno la tipologia di commercio opposta a quella del Mercado veloce e consumistico. Nelle torri si trovano al primo piano le cocinerías seguite da sale con tavoli mentre al terzo e quarto piano si trovano degli spazi per il coworking , l ultimo piano delle torri ospita terrazze verdi pubbliche. Due blocchi scala collegano in maniera verticale i vari livelli mentre il collegamento orizzontale è risolto da ballatoi. Per quanto riguarda la parte nord il nuovo edificio che si erge sopra i volumi perimetrali fungerà da polo culturale: questo va a chiudere il fronte verso nord insieme al filare di alberi ricostituito che accompagna l utente da Plaza de Armas in poi. La volontà di integrare al progetto funzioni diverse da quelle che aveva la struttura in origine scaturiscono da alcune indagini sui servizi e la qualità della vita nel centro della città: dal terremoto del 2010 si sta assistendo a uno spopolamento del centro sia per l intensificarsi della costruzione di edifici residenziali in periferia sia per l assenza di servizi di qualità. Il nuovo mercato vuole essere quindi una nuova centralità in cui la popolazione talquina si possa riconoscere osservandosi attraverso le sue differenze guardando anche al futuro mediante uno dei pochi monumenti storici di cui può conservare l immagine.