Archivio Digitale delle Tesi di Laurea

SOTTO LA COLLINA: PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA DI UNA CANTINA.

Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.advisor Viviani Nazzareno
dc.contributor.author Saladini Anna
dc.contributor.editor Ottone Maria Federica
dc.date.accessioned 2019-09-19T13:36:00Z
dc.date.available 2019-09-19T13:36:00Z
dc.date.issued 05/04/2019
dc.identifier 25480
dc.identifier.uri http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/5827
dc.description.abstract L area di progetto è situata a cavallo dei territori dei comuni di Castel di Lama (AP) ed Appignano del Tronto (AP) nelle vicinanze di Offida zona collinare particolarmente vocata alla produzione del vino e rientra nella zona di produzione di vini D.O.C.: Terre di Offida Passerina Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore Falerio e Falerio Pecorino . La cantina e i locali di ricezione turistica sono ipogei e sfruttano il pendio naturale della collina , si sviluppano ai piedi della casa colonica preesistente e sono immersi nel vigneto. Il tetto giardino nasconde alla vista la cantina che si mostra ai visitatori attraverso un percorso lineare attraverso il vigneto fino ad arrivare al portale di metallo ossidato che segna l ingresso agli spazi ipogei. La struttura è pensata come 4 grandi tunnel a doppia altezza voltati a botte divisi da un percorso in continuità con il tracciato di arrivo al complesso. Sulla destra (zona nord) i 4 tunnel definiscono le zone di lavorazione: l arrivo delle uve avviene al piano superiore del primo locale , dopo le operazioni di pesa e registazione le uve vengono depositate negli appositi macchinari e sfruttando la gravità passano nei contenutori di prima spemitura posti al piano inferiore , restando al piano inferiore: il secondo locale a doppia altezza contiene i silos di stoccaggio per la fermentazione in acciaio , la terza zona parzialemente a doppia altezza contiene la barricaia per la conservazione in botte , la quarta zona è destinata all imbottigliamento del vino che viene imballato e stoccato ai piani superiori. Tre spazi di servizio posti nel mezzo dei tunnel principali rappresentano ulteriori spazi destinati ad archiviazione laboratori e congelatori e servizi igenici e di risalita. Sulla sinistra (zona sud) i 4 tunnel definiscono le due zone di accoglienza turistica: la prima volta al benessere e la seconda adibita ad enoteca e salette degustazione. la terra che riveste tutta la struttura contribuisce a mantenere la temperatura ideale per la conservazione del vino e forma una estesa piattaforma a servizio della casa esistente. Il declivio naturale della collina detta lo spazio di progetto. Posta a guardia della cantina c è la casa colonica che mantiene intatte le caratteristiche tipologiche originarie il piano terra si compone di locali ristorante bar una serra bioclimatica realizzata al posto della stalla per il bestime in cemento , ai piani superiori sono previste le camere e servizi per gli ospiti della struttura. Interrato a monte della casa si è ricavato un ampio parcheggio a servizio degli ospiti della struttura e degli addetti alle lavorazioni. Alla base della collina sono previsti ulteriori parcheggi per i turisti che intendono iniziare il percorso ciclopedonale di progetto o fruire del maneggio posto a valle della strada provinciale mezzina al livello del torrente Lama.
dc.format Documento elettronico
dc.language.iso it
dc.publisher Università degli Studi di Camerino
dc.subject.classification ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
dc.title SOTTO LA COLLINA: PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA DI UNA CANTINA.
dc.type Tesi di Laurea
dc.description.academicyear 2017/2018
dc.description.scuola Scuola Di Architettura E Design
dc.description.session Aprile
dc.description.whereyear 2019
dc.identifier.matricola 090958
dc.subject.miur ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item