Abstract:
La nostra realtà contemporanea sempre più spesso ormai si trova ad affrontare il fenomeno dell emigrazione che vede masse di persone fuggire dai propri luoghi di origine a causa di guerre carestie sfruttamento e fenomeni naturali. Il progetto proposto in questa sede tenta di dare una possibile soluzione al problema dell emergenza abitativa che inevitabilmente si verifica in quei luoghi in cui migliaia di profughi giungono e vengono accolti. La cronaca ci mostra quotidianamente l inadeguatezza dei campi profughi strutture che necessiterebbero di molto più personale e di spazi più grandi. Infatti dopo aver sopperito ai bisogni primari queste persone straniere in un paese sconosciuto e uomini prima ancora che immigrati hanno certamente la vitale necessità di riappropriarsi di spazi personali intimi e privati dove sia possibile recuperare la propria sfera domestica appropriandosi così della spazialità di un luogo che non è più quello originario di appartenenza. Facendosi carico di questa necessità oggi più attuale e stringente che mai la tesi proposta verte sulla progettazione di abitazioni temporanee da realizzare in situazioni di emergenza per casi di breve o lunga permanenza. Le abitazioni pensate in tre dimensioni diverse (S M L) a seconda della grandezza del nucleo abitativo che vi si insedierà presentano caratteri compositivi distinti a seconda dei vari luoghi di appartenenza. Oltre a questa particolare attenzione culturale volta a facilitare l ambientarsi in una terra straniera la costruzione delle abitazioni è pensata attraverso l utilizzo di moduli abitativi prefabbricati che possano essere facilmente montati e smontati secondo la necessità ma che soprattutto prevedano per la messa in opera una stretta collaborazione fra il fruitore e gli enti di accoglienza. Grazie infatti alla facilità di montaggio il fruitore potrà in prima persona avvalendosi di specifiche istruzioni partecipare alla costruzione della propria abitazione.