Abstract:
Il sisma che ha colpito il centro Italia del 2016 ha profondamente segnato sia il territorio che i suoi abitanti. La maggior parte delle abitazioni e dei luoghi che fin dall antichità andavano a costituire il cuore di questi borghi sono stati completamente cancellati. Gli elementi più significativi che sono venuti a mancare in maniera repentina sono le relazioni sociali ed interpersonali. I tempi previsti per la ricostruzione saranno inevitabilmente lunghi come accade spesso in Italia in situazioni simili. Ad oggi poche sono state le cose fatte per porre rimedio a questi problemi come ad esempio la costruzione di piccole abitazioni dove le persone vivono segregate avendo poche alternative. Questa situazione è difficile da comprendere ed accettare per gli anziani e adulti non di meno per i bambini. Il tema del workshop ha riguardato la progettazione sperimentale di una piccola biblioteca mobile itinerante con l obiettivo di creare un punto di aggregazione e formazione ma soprattutto di far tornare il sorriso sui visi dei bambini. L idea progettuale è nata cercando in primo luogo di comprendere il modo di pensare dei bambini il modo con cui essi si approcciano alla lettura e di come essi interagiscono nello spazio e tutto quello che per loro è importante. Il progetto riguarda la realizzazione di sei piccole micro librerie che possono essere assemblate tra loro. Grazie ad ante apribili elementi estraibili e pedane modulari viene generato un piccolo labirinto dove i bambini possono sedersi leggere e giocare. La struttura portante della libreria è costituita da telai continui che al tempo stesso fungono da scaffali per i libri. Inoltre all interno è presente un elemento estraibile utilizzabile sia dall interno che dall esterno dove i bambini possono arrampicarsi e sedersi ma anche oltrepassarlo attraverso un tunnel posto nella parte inferiore stimolando cosi il gioco. I libri possono essere presi sia quando questo elemento è aperto ma anche quando è chiuso. La struttura portante dei due elementi è stata progettata mediante l utilizzo di elementi ad L ricavati in pannelli di legno di Okumè marino sagomati mediante la tecnologia CNC riducendo al massimo lo sfrido del materiale. I vari componenti poi saranno assemblati tra loro con il solo metodo dell incastro mentre gli elementi di completamento che hanno la duplice funzione di proteggere i libri nella configurazione chiusa e di generare gli spazi nella configurazione aperta saranno realizzati in policarbonato colorato sorretti da telai in legno. Le pedane sono progettate anch esse tramite elementi incastrati in legno su cui verranno inseriti dei tubi innocenti agli angoli in modo da creare all occorrenza zone protette dai raggi solari. Il tutto è stato progettato considerando i fondamentali aspetti della facilità di assemblaggio flessibilità facilità di trasporto movimentazione sul sito ed economicità. Fondamentali sono stati i contributi della professoressa Lorena Alessio docente presso il politecnico di Torino e di Hiroto Kobaiashi professore della Keyo University di Tokyo architetto giapponese che da molto tempo si occupa di luoghi colpiti da eventi calamitosi fornendo abitazioni in legno o materiali del luogo assemblati mediante degli speciali incastri studiati da lui e dal suo team. Il tutto realizzato mediante la moderna tecnologia CNC che permette di utilizzare materiali economici ma non per questo meno solidi.