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dc.contributor.advisor
dc.contributor.author Izzo Francesca
dc.contributor.editor Galofaro Luca
dc.date.accessioned 2018-12-05T07:59:31Z
dc.date.available 2018-12-05T07:59:31Z
dc.date.issued 17/10/2018
dc.identifier 22913
dc.identifier.uri http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/5575
dc.description.abstract The Curved Black Sheep. The Curved Black Sheep è un progetto sviluppato per la riqualificazione ed utilizzo del territorio di Arquata del Tronto comune situato in provincia di Ascoli Piceno che vanta di essere l unico comune europeo all interno di due aree naturali protette: il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a Sud ed il Parco Nazionale dei Monti Sibillini a Nord. In questo contesto nasce la corrente artistica degli Immanentisti Diego Pierpaoli originario di Arquata é uno dei padri fondatori del movimento. La sua passione e la costante ricerca dell'arte lo spinge a creare spazi destinati allo sviluppo di essa a livello didattico culturale e aggregativo. L artista ha deciso infatti di rendere la propria abitazione Villa Papi ed il terreno circostante in un vero e proprio parco-museo all interno del quale espone le proprie opere, TCBS è un museo polifunzionale ispiratosi al concetto proposto all'interno di Villa Papi dedicato all arte e alla cultura il cui fine principale è dare visibilità e spazio ad ogni forma di arte e disciplina: pittura scultura arte applicata musica letteratura. La forma del progetto è stata influenzata dall opera Amarillo Ramp sviluppata da Robert Smithson e finita da Richard Serra consiste in una circonferenza incompleta di rocce che nasce dal terreno e si eleva gradualmente fino a raggiungere il suo apice interrompendosi. La nascita e l'evoluzione di tale opera viene richiamata nel progetto plasmatosi dal terreno per poi svilupparsi in una circonferenza chiusa esternamente con rivestimento in lastre di ardesia e aperta internamente attraverso vetrate a tutta altezza. Per quanto riguarda l'involucro esterno Il rivestimento è interrotto da tagli che si estendono verticalmente e orizzontalmente dando origine a scorci suggestivi verso il paesaggio circostante. Essi fungono sia da fonte di ispirazione per gli artisti sia da fonte di luce per irradiare l ambiente interno nell'arco della giornata. Nella zona interna grazie alla trasparenza data dalle vetrate si crea un effetto open space verso la corte interna fulcro del progetto destinata sia all'utilizzo didattico sia alla possibilità di realizzare allestimenti museali esterni o semplicemente come zona relax. Uno spazio dove l'esterno si unisce all'interno non percependo alcun limite. Il museo grazie alla sua forma circolare crea percorsi sinuosi sia nella parte interna attraverso una passerella ombreggiata (dall'estensione della copertura) che collega tutti gli spazi l'edificio sia una nella parte esterna attraverso il delineamento di cammini congiunti a diversi punti cardine l'accesso principale dell'area il percorso pedonale che si affaccia sulla strada e il teatro situato nel lato sud-ovest.
dc.format Documento elettronico
dc.language.iso it
dc.publisher Università degli Studi di Camerino
dc.subject.classification ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
dc.title The Curved Black Sheep
dc.type Tesi di Laurea
dc.description.academicyear 2017/2018
dc.description.scuola Scuola Di Ateneo Di Architettura E Design
dc.description.session Ottobre
dc.description.whereyear 2018
dc.identifier.matricola 90503
dc.subject.miur ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO


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