Tecniche di folding nel design evolutivo

Abstract

La tesi si basa su due pilastri principali che dialogano tra loro e che permettono in questo modo di creare un sistema di oggetti per la camera dei bambini che sono: l utilizzo della tecnologia del folding e il concetto di design evolutivo. Folding deriva dal verbo to fold cioè piegare o più precisamente nel nostro caso in grado di essere piegato. Questa tecnologia si è utilizzata per rendere il legno flessibile in alcuni punti così da permettere ai pezzi di arredamento progettati di adattarsi alle varie fasi di crescita del bambino. Lo studio del folding è stato possibile attraverso la creazione di modelli con il taglio laser per poter analizzare la ripetizione dei tagli sul legno in base all angolo che questi dovevano raggiungere negli oggetti progettati. Inoltre il folding oltre a permettere di studiare la flessibilità del materiale ha consentito di fare osservazioni sul pattern e il numero di tagli applicati comprendendo anche i parametri di distanza dei differenti tagli ed il numero di ripetizioni necessari per rendere il materiale più o meno flessibile e/o fragile. Per la creazione di questi pezzi di arredamento si è tenuto conto dei principi del design evolutivo producendo quindi oggetti dinamici che cambiano in base alla necessità del bambino ed ai suoi bisogni durante la sua crescita. Questo approccio progettuale permette agli oggetti di essere modificati e riutilizzati limitando gli sprechi e allo stesso tempo adattandosi ai cambiamenti e ai bisogni fisici del bambino. Inoltre ogni oggetto sviluppato ha tenuto conto di un pubblico così delicato come quello infantile. Perciò durante la progettazione si sono tenute in considerazione le normali problematiche domestiche cercando di ridurre al minimo le difficoltà e le possibilità di situazioni di pericolo per il bambino. Si sono analizzate le differenti attività dei bambini e si sono individuate tre fasce di età in cui le necessità cambiano. Per stabilire questi range si è analizzato anche l aspetto pedagogico come ad esempio la possibilità di ospitare il bambino nella sua stanza anche nel momento dello studio o del gioco. Per questo sono stati studiati i comportamenti e le attività tipo e gli spazi ad essi adeguati progettando oggetti di arredamento convertibili che potessero essere messi a disposizione dei bambini. Quindi la camera del bambino si trasforma insieme alla sua crescita. Da questa analisi si sono anche individuati tre aspetti differenti necessari alle attività del bambino: dormire gioco/studio e mettere in ordine. Nel primo caso si è studiato un prodotto che permette di accompagnare il bambino con l ausilio di stessi moduli dalla culla al letto. Per quanto riguarda il gioco/studio si è progettato un tappeto composto da moduli che uniti tra loro permettono in una prima fase al bambino di gattonare su di esso nella fase successiva dai moduli piegati nei punti in cui è stato applicato il folding si ricavano delle sedute e quando il bambino cresce questi stessi moduli possono essere applicati a parete per creare una libreria personalizzabile in base alle proprie esigenze. Infine per l attività del mettere in ordine si è progettato un fasciatoio che può anche fungere da armadio per un bambino più grande. La tesi sviluppata si incentra quindi sul connubio del folding con il design evolutivo permettendo una giusta gestione degli spazi e una giusta comprensione delle necessità nel tempo del bambino.