Abstract:
In un momento di crisi di unioni globali la tesi affronta una soluzione urbana per alcuni di questi conflitti. L'integrazione intesa come il rapporto sociale tra i cittadini autoctoni e non e' la base di una riflessione che viene esplicitata attraverso una sperimentazione di una nuova architettura che mette in relazione le due parti.La città oggi necessita di un punto di incontro che vada oltre il concetto di piazza al passo con i tempi in grado di fronteggiare i flussi di persone ed informazioni sempre più veloci e incontrollabili. Vitruvio nel De Architectura parlava dei focolari come luogo di dialogo e unione: qui il concetto di focolare diventa il sistema di comunicazione che permette agli utenti di interagire con l'edificio e sentirsi parte integrante della vita urbana. Il sito di progetto e' la Mole Vanvitelliana di Ancona nato come lazzaretto della città ed oggi luogo scelto come cuore culturale della regione e' il sito ideale per ragionare sullo sviluppo di un futuro globale.