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dc.contributor.advisor Mastrigli Gabriele
dc.contributor.author Ballarini Alessandro
dc.contributor.editor Toraldo di Francia Cristiano
dc.date.accessioned 2017-06-07T06:49:02Z
dc.date.available 2017-06-07T06:49:02Z
dc.date.issued 06/04/2017
dc.identifier 22153
dc.identifier.uri http://193.204.8.106:8080/xmlui/handle/1336/5285
dc.description.abstract Il titolo Abitare Sinergico sottolinea la volonta' di approfondire i concetti che le due parole ci rivelano.Mentre il significato di sinergia in generale e' definito come la reazione di due o piu' agenti che lavorano insieme per produrre un risultato non ottenibile singolarmente analizzando il significato della parola abitare scopriamo come essa manifesti il vivere l'usare il costruire uno spazio per le piu' diversificate attivita' dell'uomo senza alcun riferimento ad una specifica azione predominante ma bensì una generica forma di interrelazione tra un individuo e uno spazio generico.Esistono diverse tipologie di azioni che possono essere svolte all'interno di uno spazio generico ma quando esse vengo associate a degli schemi funzionali precostituiti allora lo spazio generico perde energia si impoverisce trasformandosi in spazio funzionale dove viene concepita una sola (o quasi) espressione di esso.Per cui con il seguente lavoro si e' tentanto di dare forma ad uno spazio neutro senza funzione predeterminata dove ai singoli viene data la possibilita' di agire liberamente tra loro in uno scambio continuo di informazioni ed arricchimento personale. Un progetto con l'intento di dar vita da uno spazio architettonico ad una rete di interazioni sociali.Così lo spazio tende a perdere quei legami che lo legano ad una prescrizione funzionale per svilupparsi invece in forma neutra . Come in un ambiente naturale infatti lo spazio richiede una percezione da parte dell'individuo prima di essere utilizzato una sorta di appropriazione dello stesso dalla quale si assume una nuova definizione personale e temporale di esso unica per ciascun occupante. L'ambiguita' che ne risulta offre un'architettura estremamente flessibile richiedendo agli stessi abitanti di plasmare la loro definizione personale in seguito all'uso. Uno spazio provocatorio e senza restrizioni dove si incoraggia il singolo nel collettivo a ricercare uno spettro di opportunita' potenzialmente infinito.Un'architettura dove gli spazi si formano all'interno di altri offuscandosi l'uno nell'altro in un gioco continuo di smaterializzazione dei confini dove gli stessi rapporti di opposizione dialettica casa contro citta' e dentro contro fuori si riformulano in un rapporto di interconnessione tra essi che ne modificano la dialettica in una casa e una citta' e dentro e fuori .Né puramente naturale né puramente artificiale il progetto ricerca una condizione ideale di nuova architettura tra artificio e natura dove i singoli sono spinti in una continua ricerca dell'uso dello spazio interagendo tra loro e con esso.
dc.format Documento elettronico
dc.language.iso it
dc.publisher Universita' degli Studi di Camerino
dc.title Abitare sinergico
dc.type Tesi di Laurea
dc.description.academicyear 2015/2016
dc.description.scuola Scuola di Ateneo di Architettura e Design
dc.description.session Aprile
dc.description.whereyear 2017
dc.identifier.matricola 090677


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