Il Musone che sorride

Abstract

Il tema del workshop 2015/2016 in urbanistica e progettazione del paesaggio del Prof. Massimo Sargolini è stato Green and blue networks for the quality of life in the city . Nello specifico si trattava di proporre un'ipotesi di progetto sulla possibile ri-connessione della foce di un fiume marchigiano con il contesto urbano e paesaggistico del territorio di cui fa parte col fine di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono quel territorio (non solo dei residenti dunque). Le aree di studio disponibili a scelta del candidato sono state tre. La scelta di questa proposta di progetto è ricaduta sull'area della foce del fiume Musone amministrativamente suddiviso tra i Comuni di Porto Recanati (in provincia di Macerata) e quello di Numana (in provincia di Ancona). Il lato sinistro del fiume Musone segna inoltre il limite amministrativo del Parco Naturale del Conero.L'idea di partenza per la proposta del seguente progetto è nata dall'osservazione della presenza di specchi d'acqua artificiale presenti in particolare sul lato destro del fiume Musone che sono definiti guazzi. I guazzi sono un retaggio della zona paludosa esistente prima dell'opera di bonifica nella bassa pianura alluvionale del fiume Musone. I guazzi sono utilizzati esclusivamente a scopo venatorio. L'altra importante ispirazione per l'ipotesi di progetto è stata data dalla scacchiera creata dall'intersezione delle strade poderali (e non solo) e dei canali e fossi per l'irrigazione presenti nell'area.